
L’EQUILIBRIO TRA YING YANG E FLUSSO VITALE

L’origine dello Ying e Yang,si può ricercare nei testi antichi della filosofia e della tradizione del popolo Cinese,dove secondo questi testi c’era uno stato di pre-Universo(Wuji) apolare,il nulla assoluto,successivamente nasce il TAIJI ovvero l’unico “POLO SUPREMO”,un unica forza nata,che racchiude uno stato di situazione statico-dinamica,in un sistema di dualità,e proprio da questo ha origine lo YING e lo YANG.
Ai giorni nostri spesso la concezione di questo simbolo è piuttosto superficiale,molte persone danno un significato piuttosto categorico a questo simbolo di notevole importanza,ad esempio si tende molto a dire che rappresenta la lotta del bene con il male,il maschio e la femmina,oppure la destra con la sinistra,la notte e il giorno,etc.etc.;vincolando queste categorie in classificazioni precise,con una certa logica e considerandole bloccate,immutabili nel tempo.
Tutto questo è un concetto completamente sbagliato,perché non esiste uno stato che sia permanente nello YING ne tanto meno nello YANG,non c’è una categoria precisa,non c’è una classificazione statica.
Ma è normale che l’essere umano tenda a catalogare e a dare un certo ordine alla realtà,altrimenti la vita verrà la percepita come troppo articolata e complessa.
Lo YING e lo YANG sono espressioni di dualità che si contrappongono tra di loro allo stesso momento.
RAPPRESENTAZIONE DEL SIMBOLO

Il simbolo viene raffigurato con una simmetria rotazionale,il che raffigura un movimento ciclico e continuo.
All’interno della figura si possono notare due punti di colore opposto al “copro” che li contiene,il che vale a dire che una volta l’elemento avvia il suo percorso e raggiunge il suo massimo,questo contiene già all’interno il suo opposto.
La linea ricurva invece rappresenta un abbraccio dei due elementi opposti,con dinamismo e movimento nella trasformazione.
Nel complessivo è la rappresentazione di un unione e una forza di movimento che dipende l’una dall’altra,complementandosi e definendosi a vicenda.
Questo fenomeno però non può progredire all’infinito,prima o poi finisce e cede il posto al suo opposto,in un movimento ciclico ripetuto all’infinito,mutando ogni qual volta arriva alla fine del suo percorso.
Questa è la legge naturale che governa ogni cosa nell’Universo che è alla ricerca del suo EQUILIBRIO.
Nell’ambito della medicina Cinese,questa filosofia è fondamentale anche nei giorni nostri,infatti il pensiero tradizionale afferma che:lo stato di salute di un individuo è il risultato dell’equilibrio armonico dei due opposti.
IL SOFFIO VITALE
Quando la salute dell’uomo subisce uno squilibrio,il medico competente deve applicare una strategia efficacie per ristabilire l’equilibrio tra le due forze in armonia fino a quel momento con il “soffio vitale” chiamato QI.
Il QI è rappresentato da quella linfa vitale che scorre nell’organismo di un uomo attraverso dei canali chiamati”meridiani”.
Questa rete di meridiani è collegata tra loro in maniera armonica,creando uno stato di benessere nell’individuo.
Al blocco del flusso vitale,questo equilibrio viene a mancare mutando nel suo opposto e creando uno stato di malessere.
In medicina tradizionale Cinese quando avviene questo blocco,il medico interviene sui meridiani con lo scopo di ripristinare il flusso che da luogo ad un ulteriore mutamento; fino a recupero dell’equilibrio perso.Questa tecnica d’intervento è chiamata SHIATSU.

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